
Trio di Parma insolito al Festival di Portogruaro
Alla 36° edizione del Festival di Portogruaro non poteva mancare il Trio di Parma, stavolta con un programma insolito e dal forte richiamo letterario.
Una serata specchio del Festival: nel programma anche il lisztiano Orpheus (“Poème symphonique”) nella versione cameristica di Saint-Saëns. Quello del poema sinfonico è infatti una fortunatissima forma orchestrale che con prepotenza si impone a partire dall’Ottocento, con la pretesa di sostituirsi all’antica forma della Sinfonia.
L’appuntamento è per mercoledì 5 settembre al Teatro Comunale Luigi Russolo di Portogruaro alle 21.00
PROGRAMMA:
Franz Liszt (1811 – 1886)
Orpheus (“Poème symphonique”)
(arr. per trio con pianoforte di Camille Saint-Saëns)
Egon Wellesz (1885 – 1974)
Drei Capriccios nach Bildern von Callot in E.T.A. Hoffmanns “Prinzessin Brambilla” (1902 – 1903)
Franz Liszt (1811 – 1886)
Tristia, S 723 (arr. per trio con pianoforte da Années de pèlerinage. Première Année, Suisse, Vallée d’Obermann S 160/6)
Gianluca Cascioli (1979)
Trio n. 2
Robert Schumann (1810 – 1856)
Trio n. 3 in sol minore per violino, violoncello e pianoforte op. 110